I carabinieri di Bergamo hanno
sottoposto a fermo 7 persone e sequestrato immobili a Bonate
Sopra e Seriate per un valore di 350 mila euro nell'ambito di
un'operazione che ha stroncato un presunto racket della
prostituzione: almeno dieci ragazze sarebbero state costrette a
prostituirsi sulla provinciale 122 Francesca, tra Mornico e
Calcinate.
I malviventi avrebbero portato dalla Romania all'Italia le
giovani donne per poi farle prostituire e farsi consegnare i
loro guadagni, che in parte servivano a pagare le piazzole,
gestite invece da alcuni albanesi. Con i carabinieri di Bergamo
ha collaborato anche la polizia romena. Fermate sette persone in
tutto, in Italia, Romania e Austria. La banda aveva anche
acquistato immobili e terreni in Romania.
Cinque romeni sono indagati anche perché ritenuti
responsabili di reati quali usura, trasferimento fraudolento di
valori, riciclaggio e impiego di denaro e beni di provenienza
illecita.
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