Sono stati infranti la notte scorsa
i cristalli dell'auto, una Toyota Yaris, in uso alla moglie,
imprenditrice agricola, dell'assessore alle Politiche abitative
e Bilancio del Comune di Foggia, il forzista Antonio Bove. "Mi
auguro che sia un atto vandalico, anche perché non ho mai
ricevuto minacce", ha commentato l'assessore, cadendo "dalle
nuvole. Non saprei dare una spiegazione logica all'accaduto". "A
quanto ho saputo - ha aggiunto - alcuni testimoni avrebbero
visto fuggire via tre giovani con felpe e cappucci armati di
mazze. Per infrangere i finestrini hanno invece utilizzato un
mattone in tufo".
La zona dov'era l'auto, in via Dante vicino all'abitazione
dell'assessore, è controllata da telecamere e i filmati sono al
vaglio degli investigatori della Digos. Verso le due del
mattino, ignoti hanno infranto il lunotto posteriore, il
parabrezza e i finestrini laterali. È la terza intimidazione ad
amministratori comunali di Foggia, dopo Giuseppe Fatigato del
M5S e Paolo Citro della lista Foggia Vince.
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