"Tanti nostri
contemporanei cadono sotto i colpi delle prove della vita, e si
trovano soli e abbandonati. E spesso sono trattati come numeri
di una statistica. Pensiamo alle migliaia di individui che ogni
giorno fuggono da guerre e povertà: prima che numeri, sono
volti, persone, nomi e storie. Mai dobbiamo dimenticarlo,
specialmente quando la cultura dello scarto emargina, discrimina
e sfrutta, minacciando la dignità della persona". Lo dice il
Papa nel messaggio al Meeting di Rimini.
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