Se la caverà con una multa da 20.000
euro la cinese che aveva aperto a Prato una scuola guida abusiva
per i connazionali che vogliono prendere la patente
automobilistica italiana. La polizia provinciale in un controllo
ha trovato l'autoscuola illegale nella quale si effettuavano
corsi. La struttura non risulta coi requisiti e le
autorizzazioni previste dalla legge. Il business, illegale, era
gestito sotto l'egida di una generica associazione culturale
collocata in via Filzi, nella Chinatown pratese. Al momento del
controllo c'erano un'insegnante e 15 giovani cinesi. L'attività
veniva pubblicizzata con un passaparola, via chat, vantando la
possibilità di iscriversi a corsi con insegnante cinese e senza
allievi italiani. Costo, circa 150 euro. E' stato messo sotto
sequestro il locale in cui si svolgeva l'attività, mentre la
titolare dell'associazione culturale, che poi è anche
l'insegnante cinese di scuola guida, oltre alla multa da pagare
è stata denunciata.
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