Un'ordinanza francese 'invade' il
territorio del Monte Bianco che l'Italia considera come proprio
e il caso rischia di riaprire il contenzioso, mai risolto, sui
confini tra i due Paesi ed avere complessi sviluppi giudiziari.
Si estende infatti nell'area contesa tra Italia e Francia il
divieto d'oltralpe di atterraggio in parapendio su un perimetro
di 600 metri attorno alla cima del Monte Bianco. Le ordinanze
dei Comuni di Chamonix e Saint-Gervais del 26 giugno scorso,
successive a un incidente mortale, "non hanno la giurisdizione
per avere validità sul territorio italiano", protesta il sindaco
di Courmayeur (Aosta), Stefano Miserocchi. "Giuridicamente -
aggiunge - ognuno può emetterle solo per quanto concerne la
propria competenza territoriale, non può ovviamente andare a
fare ordinanze su territorio estero. Dai due Comuni non ci è
arrivata alcuna segnalazione ufficiale, ci è giunta una nota
dalla guardia di finanza di Entrèves".
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