Ruota intorno all'ipotesi
accusatoria che due decisioni della commissione tributaria
regionale siano state trasformate, passando dal rigetto
all'accoglimento del ricorso, un procedimento della procura di
Perugia nel quale un avvocato del foro del capoluogo umbro e un
giudice dello stesso Organismo sono indagati per corruzione.
Lo studio del legale, tributarista, è stato perquisito e gli
inquirenti hanno sequestrato un computer, un telefono cellulare
e altro materiale. L'indagato - difeso dagli avvocati Luca
Gentili e Michele Titoli - rivendica comunque la correttezza del
proprio comportamento.
Gli accertamenti sono stati avviati in seguito a una
segnalazione partita dalla stessa Commissione tributaria.
L'organismo ha infatti rilevato che le due decisioni sfavorevoli
ai ricorrenti, entrambi rappresentanti dal legale, erano state
poi alterate e trasformate in accoglimento dell'istanza, con
tutti i vantaggi derivanti da questo.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA