Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

L'Eritrea ai cattolici, false le accuse di persecuzione

L'Eritrea ai cattolici, false le accuse di persecuzione

'Non abbiamo chiuso i vostri ospedali. Siamo laici'

ROMA, 22 giugno 2019, 12:09

Redazione ANSA

ANSACheck

L 'Eritrea ai cattolici, false le accuse di persecuzione - RIPRODUZIONE RISERVATA

L 'Eritrea ai cattolici, false le accuse di persecuzione - RIPRODUZIONE RISERVATA
L 'Eritrea ai cattolici, false le accuse di persecuzione - RIPRODUZIONE RISERVATA

La consegna dei centri sanitari gestiti dalla Chiesa cattolica allo Stato, ordinata nei giorni scorsi dal governo eritreo, non è una forma di repressione della libertà di culto che è invece sancita e tutelata dalla legge. La precisazione arriva con un comunicato dell'Ambasciata di Asmara a Roma che contesta le notizie diffuse il 15 giugno dall'agenzia missionaria Fides secondo la quale funzionari governativi si sono presentati nelle strutture e hanno chiesto agli amministratori di firmare un documento che sancisce il passaggio di proprietà. Di fronte al rifiuto di alcuni, ha denunciato Fides, i centri sanitari sono stati chiusi e sgomberati impedendo la prosecuzione dell'assistenza medica.
    "L'Eritrea permette a tutte le confessioni di esercitare liberamente il loro credo, nel rispetto della legge 73 del 15 luglio 1995", scrive l'Ambasciata, sottolineando che "poiché la società eritrea è una società multietnica e multiconfessionale, lo Stato dell'Eritrea è per definizione uno Stato laico". Una risposta alle accuse di padre Mussie Zerai, sacerdote eritreo, paladino dei diritti dei migranti, presidente dell'Agenzia Habeshia. "Oggi sembra che siamo tornati al 1982, quando il regime del terrore di Menghistu Hailemariam confiscava molti beni della chiesa cattolica, compresi conventi, scuole e centri medici con l'uso della forza bruta", aveva dichiarato il religioso mentre i vescovi eritrei, in una lettera al governo, esprimevano "profonda amarezza" sostenendo che la vicenda, di fatto, significava "esporre alla persecuzione i servitori (della Chiesa, ndr)".
    Ma Asmara rivendica la sua assoluta correttezza nell'applicazione della legge, secondo la quale, tra l'altro, "i piani di sviluppo sociale e di servizi sociali sono di pertinenza governativa e il laicismo, nel quale lo Stato eritreo si riconosce, implica una netta separazione di ruoli, senza che la libertà di culto ne sia minacciata". Per quanto riguarda la vicenda degli centri medici, precisa la nota della sede diplomatica, "non si tratta di chiusura bensì di passaggio di gestione, secondo quanto sancito dalla legge 73/1995".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza