Tra gennaio 2017 e aprile scorso un
gruppo criminale con base ad Ancona è riuscito a vendere in 13
regioni italiane 130 auto con revisione 'appena fatta' alle
quali era stato invece ridotto il chilometraggio, anche fino a
200mila km, grazie a una sofisticata attrezzatura: auto
apparentemente in condizioni e a prezzi buoni erano in realtà
'bidoni'. L'attività è stata stroncata con l'operazione
"Chilometri zero" dai carabinieri di Ancona che hanno arrestato,
per ora, due (ad Ancona e nel Vicentino) di cinque persone
destinatarie di un ordine di custodia cautelare in carcere
accusate a vario titolo di associazione per delinquere
finalizzata a truffa e frode in commercio. In manette pure due
donne di origine romena; altri tre indagati sono ricercati. La
gang, come ricostruito dall'indagine coordinata dal pm di Ancona
Daniele Paci, ha ottenuto profitti per 500mila euro: promuoveva
le vendite sui maggiori motori di ricerca piazzando i mezzi a
persone convinte di trattare con una vera concessionaria ad
Ancona.
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