Un traffico internazionale di
falsi coltelli riconducibili alla tradizione sarda è stato
sgominato dalla Guardia di Finanza di Sassari tra il Pakistan,
la Lombardia e la Sardegna. Il blitz delle Fiamme Gialle, che ha
portato al sequestro di circa mille coltelli e alla denuncia di
un imprenditore, è scattato a seguito di un primo ritrovamento,
a maggio scorso, di "pattadesi" fabbricate in Pakistan e pronte
alla vendita in una boutique di souvenir a Golfo Aranci, in
Gallura.
I finanzieri, coordinati dalla Procura di Tempio Pausania,
hanno concentrato l'attenzione su un imprenditore della
provincia di Cagliari, presente su diversi siti di vendita on
line e in numerosi negozi dell'isola. Dagli accertamenti è
emerso che l'uomo acquistava i coltelli dal Pakistan per pochi
dollari, rivendendoli, poi, ad un prezzo che poteva superare i
400 euro. I falsi coltelli sono stati trovati nell'officina
dell'uomo e in vari punti vendita della Sardegna e di Milano.
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