"Ho rinnovato la tessera elettorale e
ho trovato il mio cognome con nome e la scritta 'in' e il
cognome di mio marito. Non è una bella sensazione. La donna,
anche se sposata, non si identifica con il marito. La società si
è evoluta. Si torna indietro?". Iole Murruni, ex presidente del
Municipio Valpolcevera di Genova solleva il caso sulla sua
pagina Fb. La tessera è stata rilasciata dal Comune di
Torriglia. Il caso era circolato in rete e a sollevarlo erano
state le donne residenti all'estero alle quali era stato
spiegato che per rintracciarle era stato inserito anche il
cognome del marito. In realtà questa è una possibilità prevista
da un decreto del presidente della Repubblica del 2000 indica la
possibilità per le donne coniugate di inserire il cognome del
marito. "Visto che è una possibilità e non un obbligo avrei
preferito che mi fosse chiesto e non che venisse inserito il
cognome di mio marito di default", commenta Murruni. "Comunque
credo che un input ci sia stato perché prima non è mai
accaduto".
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