"Lampedusa per un
Mediterraneo di Pace": è la frase scritta su uno striscione
appeso questa mattina sul prospetto del Municipio di Lampedusa,
al balcone dell'ufficio del sindaco Totò Martello. "Nessuno
rimuoverà questo striscione", ha detto don Luigi Ciotti,
presidente di Libera, che stamane insieme al primo cittadino ha
accolto proprio nella piazza di fronte al palazzo del Comune
centinaia di giovani lampedusani e linosani dell'Istituto
Pirandello in occasione di "Libera la Natura", l'iniziativa
giunta sull'isola alla sua nona edizione.Don Ciotti ha ribadito,
parlando ai tanti giovani presenti in piazza, "la necessità che
ognuno faccia la propria parte nella direzione della pace e
dell'accoglienza. "Ma la prima riforma da fare nel nostro Paese
- ha detto - è la riforma delle nostre coscienze". Martello ha
poi ribadito l'importanza di non fermarsi alle parole: "Ognuno
di noi deve agire concretamente per costruire una società più
equa e solidale. Non basta commuoversi, bisogna muoversi".
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