É stata arrestata in località
Pinetamare di Castel Volturno (Caserta), dai carabinieri del
Reparto Territoriale di Mondragone, una delle otto donne
ritenute appartenenti all'articolata e gerarchicamente
strutturata rete di trafficanti di esseri umani, radicata tra
Italia, Nigeria e Libia, sgominata dai carabinieri di Torino che
oggi hanno notificato 11 misure cautelari a 8 donne e 3 uomini
tutti di nazionalità nigeriana, ai quali il gip del capoluogo
piemontese contesta i reati di tratta di esseri umani, riduzione
in schiavitù, favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e
sfruttamento della prostituzione.
Dall'attività investigativa è emerso che le ragazze venivano
reclutate in Nigeria, ridotte in schiavitù anche ricorrendo ai
riti voodoo e poi, dopo avere fatto tappa nei centri smistamento
fra il Niger e la Libia, imbarcate per l' Italia a bordo delle
cosiddette "carrette del mare", con destinazione Lampedusa, per
alimentare il giro della prostituzione nell'hinterland torinese.
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