Sono stati ascoltati ieri, in
udienza in Tribunale a Rimini, i primi testimoni dell'accusa nel
processo a carico di due giovanissimi genitori riminesi accusati
di maltrattamento nei confronti del figlio di appena due mesi.
Madre e padre, poco più che ventenni all'epoca dei fatti, nel
2014, erano finiti sotto indagine, riporta stampa locale, dopo
che il ragazzo aveva portato il figlioletto in ospedale privo di
sensi. I medici avevano diagnosticato una sindrome da
scuotimento causa di traumi cerebrali riportati dal neonato. Il
bimbo, subito affidato a una nuova famiglia, ora sta bene.
Il padre aveva confessato di aver preso in braccio il piccolo
che non smetteva di piangere e di averlo strattonato fino a
farlo smettere. Ieri in aula, la testimonianza degli
investigatori, dei due medici del pronto soccorso e
dell'assistente sociale.
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