E' giunta direttamente da un
laboratorio specializzato della Florida la conferma che l'osso
umano ritrovato nel greto del torrente Nure, in provincia di
Piacenza nel gennaio scorso, non appartiene a Filippo Agnelli,
il 67enne scomparso la notte dell'alluvione del 14 settembre
2015 (venne inghiottito con la sua auto dalla piena) e il cui
corpo, a quasi quattro anni di distanza, non è ancora stato
ritrovato.
Il laboratorio di antropologia forense di Milano lo aveva
spedito in America per analisi approfondite con esami al radio
carbonio: gli specialisti di Miami hanno stabilito con
sufficiente precisione che si tratta invece di un femore di
donna, di circa 57 anni, risalente addirittura al 1700.
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