"Ci batteremo da subito per far
revocare le misure, in tutte le sedi giudiziarie": lo ha
annunciato l'avvocato David Brunelli difensore dell'ex assessore
regionale umbro alla Sanità Luca Barberini, dell'ex segretario
regionale del Pd Gianpiero Bocci e del direttore amministrativo
dell'azienda ospedaliera di Perugia Maurizio Valorosi, tutti ai
domiciliari. "E' un'indagine lunga e complessa - ha sostenuto il
legale - che dura da più di un anno e proseguirà ancora. E'
troppo presto per poter avere un quadro preciso. Tuttavia, sin
da ora posso dire di nutrire forti dubbi sulla sussistenza di
esigenze cautelari così marcate da giustificare la misura degli
arresti domiciliari a carico dei miei assistiti. Risulta dagli
atti che l'attività di indagine era nota quanto meno dal luglio
del 2018 e che dal settembre successivo gli indagati erano stati
avvisati ufficialmente del procedimento. Rispetto ad allora non
capisco quali elementi siano sopravvenuti che abbiano imposto la
privazione della libertà di persone".
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