Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Primario denuncia, sabotato impianto

Primario denuncia, sabotato impianto

Cardarelli, una graffetta per silenziare allarme salvavita

NAPOLI, 25 marzo 2019, 09:57

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Una graffetta inserita in un impianto di monitoraggio cardiaco per 'silenziare' l'allarme destinato a suonare in caso di anomalie. E' quanto ha scoperto, e denunciato in Procura, il primario di Cardiologia dell'ospedale Cardarelli di Napoli, Ciro Mauro. Lo stesso Mauro racconta di essere intervenuto notando lo scompenso di un paziente che veniva segnalato dal monitor ma senza l'allarme acustico: da qui la scoperta di quello che viene definito 'sabotaggio'. Il paziente è stato soccorso e l'episodio non ha avuto conseguenze.
    I vertici dell'ospedale parlano di fatto "inspiegabile", di un evento isolato il cui responsabile difficilmente potrà essere identificato. C'è chi ricorda le conflittualità esistenti nel reparto, il clima pesante: "Ma se qualcuno ce l'avesse con me non ordirebbe qualcosa contro i pazienti", replica il primario.
    Altra ipotesi è quella di un tentativo di 'silenziare' l'apparecchio per non disturbare il sonno del personale di turno di notte.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza