La procura di Reggio Emilia
ha disposto l'autopsia, che sarà eseguita nei prossimi giorni,
sul corpo del neonato ghanese morto in seguito alla
circoncisione praticata dai genitori in casa. Il pm Isabella
Chiesi - titolare dell'inchiesta per omicidio colposo di cui
sono accusati il padre, 40enne impiegato, e la madre 30enne
disoccupata - vuole accertare le cause del decesso e capire se
tutto ciò si poteva evitare. La magistratura interrogherà nelle
prossime ore i familiari, ma al momento nei confronti dei due
indagati non sono stati presi provvedimenti di natura cautelare.
Da quanto emerge al momento, la pratica non sarebbe legata a
motivi religiosi, ma a una tradizione ancora in voga nel Paese
africano da cui proviene la famiglia, al di là del credo o della
spiritualità. Dalle prime ricostruzioni dei carabinieri a cui
sono affidate le indagini, i genitori avrebbero praticato la
circoncisione al figlio nella loro abitazione di Scandiano nella
mattinata di venerdì.
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