Dopo la tragedia del neonato
ghanese morto all'ospedale Sant'Orsola di Bologna per una
circoncisione effettuata dai genitori nell'abitazione di
Scandiano emerge un altro caso simile di pochi mesi prima,
accaduto sempre nel Reggiano.
A novembre scorso un bambino di sei mesi di famiglia ghanese
ha perso la vita per dissanguamento dopo essere stato sottoposto
a circoncisione rituale a casa. Ad operarlo sarebbe stato un
uomo 'accreditato' per questo tipo di intervento tradizionale
nella comunità africana della regione. Dopo le complicanze
insorte, il piccolo fu portato all'ospedale Santa Maria Nuova di
Reggio Emilia dove poco dopo ne fu constatato il decesso.
Per questo caso le indagini - di cui è titolare il sostituto
procuratore Iacopo Berardi e affidate alla questura reggiana -
sono ancora in corso. L'uomo che avrebbe praticato la
circoncisione - indagato per omicidio colposo - si è infatti
reso irreperibile.
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