Un papà 'scatenato' che non tifa
per il proprio figlio sul campo da calcio ma insulta un
ragazzino della squadra avversaria che, per protesta, abbandona
il campo perdendo a tavolino la partita che stava vincendo. È
successo domenica nel Ravennate. In campo, riporta l'edizione
locale del Resto del Carlino, c'erano due team di giocatori
classe 2007, che frequentano la prima media.
Il clima del match è stato teso fin dall'inizio, scrive il
quotidiano, ma a spingere una squadra all'abbandono del campo
sono stati gli insulti rivolti da un genitore del team opposto a
uno dei suoi giocatori. "Mio figlio ha i capelli lunghi -
racconta la madre della 'vittima' - e si è sentito insultare a
lungo durante la partita. Questa persona l'ha apostrofato per il
suo aspetto". Sarebbero volate parole come 'femminuccia' ed
espressioni come 'vai a fare danza'. Frasi che hanno colpito non
solo il giovane, ma anche compagni e allenatore che ha deciso di
ritirare la squadra con un gesto simbolico mentre stava
vincendo.
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