Creavano società che
accumulavano debiti tributari e poi le cedevano a persone di
nazionalità bulgara che le trasferivano fittiziamente
all'estero: con questo meccanismo erano riusciti a sottrarre a
imposizione più di 30 milioni per una corrispondente evasione di
imposta (tra Ires ed Iva) di quasi 14 milioni. Per questo tre
persone sono state arrestate dalla Gdf di Lecce nel corso
dell'operazione 'Imballaggi sicuri', nell'ambito della quale
sono indagate altre cinque persone. I militari hanno anche
eseguito il sequestro preventivo finalizzato alla confisca per
equivalente, del valore di oltre 12 milioni di euro. Secondo
quanto accertato dalle Fiamme gialle, nella frode erano
coinvolti un imprenditore di Presicce, attivo nel settore della
produzione e commercio di imballaggi in plastica; un consulente
fiscale, sempre di Presicce, il quale architettava gli
stratagemmi per evadere le tasse; e un imprenditore bresciano
che avrebbe aiutato il collega salentino a trasferire denaro in
Slovenia.
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