Niente uniforme per gli allievi
agenti di polizia penitenziaria del 175esimo corso, costretti ad
effettuare in abiti civili il periodo di formazione 'on the job'
negli istituti penitenziari. Lo denuncia l'Osapp,
l'Organizzazione Sindacale Autonoma di Polizia Penitenziaria,
che accusa i vertici dell'amministrazione penitenziaria di
esporre il corpo "all'ennesima figuraccia". E li invitano a
porre rimedio "con urgenza" alla questione.
"Questo sindaca da almeno un anno se non da più tempo,
rispetto al problema delle uniformi e degli effetti di vestiario
mancanti o usurate e non sostituite, ha evidenziato
l'estrema gravità della situazione", sottolinea il segretario
generale dell'Osapp, Leo Beneduci, che in una lettera ai vertici
del dipartimento penitenziario e, per conoscenza, al
Guardasigilli e al sottosegretario alla Giustizia delegato,
denuncia anche altre carenze. Tra questa l'impossibilità in
alcune sedi per gli allievi agenti di fruire della mensa e
l'assenza di alloggi nelle caserme.
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