Una maxi evasione dell'Iva per circa
2,3 milioni di euro legata ai lavori di sistemazione e
riqualificazione dell'eliporto di Pollein: è quanto ipotizza il
nucleo di polizia economico-finanziaria della guardia di finanza
di Aosta, che ha avviato un'indagine (coordinata dal pm Luca
Ceccanti).
In base all'intesa del 2008 sul passaggio di proprietà
dell'ex caserma Testafochi dall'Esercito alla Regione Valle
d'Aosta era previsto che l'amministrazione regionale -
attraverso la Nuv - si facesse carico delle spese per i lavori
nell'area di Pollein, in particolare riguardo a pista, hangar e
altri locali. Le Fiamme gialle stanno valutando le complesse
procedure burocratiche intercorse tra Esercito italiano, Agenzia
delle entrate e Regione che hanno portato a considerare quella
zona come 'eliporto militare' - pertanto esentata dal pagamento
dell'Iva - mentre in realtà è classificata come 'centro
addestrativo'.
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