Beni mobili e immobili per
oltre 3 milioni di euro sono stati sequestrati dalla Guardia di
finanza di Reggio Calabria a Pasquale "Lillo" Foti e Giuseppe
Ranieri, rispettivamente primo presidente del Cda e
amministratore di fatto e amministratore unico pro-tempore della
società Reggina Calcio spa, dichiarata fallita nel giugno del
2016. Il sequestro è stato disposto dal gip del Tribunale di
Reggio Calabria su richiesta della Procura diretta da Giovanni
Bombardieri. Il provvedimento scaturisce da un'attività
investigativa condotta dal Nucleo di Polizia economico -
finanziaria grazie alla quale sarebbe emerso che Foti e Ranieri
si sarebbero resi responsabili di bancarotta fraudolenta
patrimoniale e documentale, omesso versamento di Iva, utilizzo
ed emissione di fatture per operazioni inesistenti, truffa
aggravata ai danni dello Stato. I sigilli sono stati apposti a
69 immobili, tra terreni e fabbricati e partecipazioni
societarie in quattro imprese e oltre alle disponibilità
finanziarie.
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