"Noi non c'entriamo nulla con la
storia di Corinaldo". Lo hanno detto ai loro avvocati Niccolò
Mattioli, 27 anni, e Federico Pellicani, 22, i due adulti
arrestati dai carabinieri in un residence di Senigallia sabato 8
dicembre, dove si trovava anche il 17enne sospettato di avere
spruzzato lo spray urticante nella discoteca Lanterna azzurra di
Corinaldo, che ha provocato la calca mortale in cui sono morte
sei persone. Nell'appartamento c'erano anche 200 gr di droga tra
hascisc e cocaina: per questo i due sono comparsi oggi davanti
al gip del Tribunale di Ancona che ha convalidato gli arresti.
Mattioli ha raccontato al suo difensore, l'avv. Bruno Brunetti,
di essersi trasferito da circa un mese nell'appartamento del
residence. La sera di venerdì 7 dicembre aveva ospitato
Pellicani. Il minorenne invece era ospite occasionale da qualche
tempo: quella sera è uscito senza dire dove andava. I due adulti
non sanno l'ora del rientro del ragazzo, perché dormivano. Sono
stato svegliati il giorno dopo dai carabinieri.
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