Si è costituito la scorsa notte,
negli uffici della Questura di Napoli, l'uomo che, a Napoli, ha
tentato di rapinare il salumiere Antonio Ferrara, nel suo
storico negozio di piazza Montesanto, che colto da malore, e'
poi morto a causa di un infarto. L'uomo, che ha 46 anni -
secondo quanto riferiscono organi di stampa - si e' presentato
accompagnato dal suo avvocato negli uffici della Squadra Mobile.
Gli agenti lo avevano gia' identificato nel corso delle indagini
scattate subito dopo la tragedia. Infatti era gia' stato
avvicinato dagli investigatori, coordianti dal pm Ida Frongillo,
ai quali, pero', ha riferito che quella tragica sera era al
lavoro in un pub di via Chiaia. Gli agenti della Squadra Mobile
hanno subito controllato la sua versione dei fatti e hanno
appurato che, invece, al lavoro quel giorno non c'era andato. A
questo punto, prima che venisse fermato, il 46enne si e' recato
dalla Polizia con il suo legale. Al termine di un lungo
interrogatorio, e' stato sottoposto a fermo.
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