I carabinieri hanno arrestato, a
Qualiano (Napoli), un collaboratore scolastico di 63 anni con
l'accusa di avere più volte abusato sessualmente di un alunno di
una scuola elementare del comune che si trova nell'hinterland a
Nord del capoluogo partenopeo.
Secondo quanto denunciato dalla madre della piccola vittima,
le violenze sarebbero avvenute quando il bambino si recava in
bagno, con "toccatine" da parte del bidello.
Il provvedimento cautelare è stato emesso dal gip del
Tribunale di Napoli Nord, su richiesta della locale Procura, nei
confronti dell'uomo, che ha 63 anni. Le indagini sono scaturite
dopo la denuncia presentata dalla madre del bambino.
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