Subito dopo la morte il caso era
stato archiviato come incidente domestico, ma la Procura di
Nuoro ha deciso di riaprire l'inchiesta e ha iscritto nel
registro degli indagati il nipote della vittima, Gianfranco
Setzu, di 35 anni, con l'accusa di omicidio volontario. I fatti
risalgono al 24 marzo 2017: Andrea Ventroni, pensionato di 73
anni, muore all'ospedale di Olbia per le gravi ferite dovute ad
un incidente domestico, questa la prima ricostruzione.
Nell'abitazione vivevano la vittima, sua sorella e il figlio
della donna, Setzu: tutti nella stessa casa di famiglia a
Tanaunella, una frazione del comune di Budoni.
Il pm Giorgio Bocciarelli nutre dei dubbi sulle cause della
morte di Ventroni e decide di riaprire le indagini. La notizia
anticipata dal quotidiano La Nuova Sardegna è stata confermata
all'ANSA dagli inquirenti. Al momento dell'incidente, Setzu,
difeso dall'avvocato Gianluca Sannio, sarebbe stato presente in
casa.
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