Il 21% dei braccianti occupati
nella raccolta delle mele e nella vendemmia in Trentino Alto
Adige sono irregolari. E' il risultato di controlli effettuati
dalla Guardia di Finanza nelle scorse settimane. In 39 delle 100
aziende agricole ispezionate sono stati infatti trovati 131
lavoratori irregolari, dei quali 107 completamente in nero. I
dati sono stati illustrati dai due comandanti provinciali,
colonnelli Gabriele Procucci e Roberto Ribaudo.
Il 60% degli irregolari provengono dalla Ue, il 36%
dall'Italia e l'11% dalla Slovacchia. Tra i controllati anche un
macedone privo di permesso di soggiorno. La Guardia di Finanza
ha scoperto anche 5 intermediari abusivi, alcuni dei quali
incassavano una sorta di provvigione su ogni ora lavorata. Per
sottrarsi ai controlli alcuni braccianti sono scappati nei campi
vicini, uno ha addirittura finto di essere un raccoglitore di
funghi.
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