"La città è un patrimonio
inestimabile, la cui protezione e custodia è dovere di tutti.
L'esempio ci viene dal nostro Santo patrono, il vescovo
Ercolano, che fu uno dei maggiori artefici della difesa di
Perugia assediata dai Goti di Totila": così il cardinale
Gualtiero Bassetti, arcivescovo del capoluogo umbro, nell'omelia
della celebrazione eucaristica dedicata al vescovo e martire,
patrono della città e dell'Università. Celebrata nella chiesa a
lui intitolata gremita di fedeli.
"Il martirio di Ercolano - ha detto il cardinale Bassetti -
ci ricorda che la martiria, cioè la testimonianza di Cristo
mediante il proprio sangue, oggi, forse ancora più di ieri, è
fonte perenne di vitalità della Chiesa".
Al termine della celebrazione è stato donato
dall'Amministrazione comunale il cero votivo acceso davanti alle
reliquie di sant'Ercolano.
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