Il manto nevoso, in
Valtellina e Valchiavenna, oltre i 2.000 metri, presenta
spessori significativi, fra gli 80 e i 140 centimetri dopo le
abbondanti precipitazioni nevose dei giorni scorsi.
"Sui pendii ripidi non ancora scaricati - si legge nell'ultimo
bollettino diffuso oggi dal Centro regionale nivometeo dell'Arpa
Lombardia con sede a Bormio - l'attività valanghiva spontanea,
anche con valanghe di medie dimensioni, potrà interessare tutte
le esposizioni dei versanti".
I tecnici di Bormio (Sondrio) spiegano che sulle Alpi della
Lombardia, non solo in quelle in provincia di Sondrio, in quota
distacchi di valanghe possono verificarsi anche con il passaggio
di un singolo sportivo. È, pertanto, assolutamente vietato in
questo periodo avventurarsi in escursioni di sci-alpinismo e
ciaspolate. Troppo elevati i rischi, in particolare per i meno
esperti.
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