Una fiaccolata e lutto cittadino nel
giorno dei funerali. Lo ha deciso il sindaco di Macomer Antonio
Succu per dare un segnale concreto di vicinanza e affetto alla
famiglia di Manuel Careddu, il 18enne barbaramente ucciso l'11
settembre scorso da una banda di cinque giovanissimi, due dei
quali minorenni, tutti in carcere con l'accusa di omicidio
premeditato e occultamento di cadavere. La fiaccolata è fissata
per venerdì prossimo, 26 ottobre, alle 18. Per la data dei
funerali, invece, bisogna attendere l'esito della comparazione
del dna per avere la conferma che il corpo recuperato in una
fossa nelle campagne di Ghilarza sia quello di Manuel.
Ci sono pochi dubbi al riguardo: gli inquirenti sono arrivati
al luogo in cui il 18enne era stato sepolto mettendo alle
strette gli arrestati, ma le condizioni del cadavere -
massacrato in più punti, con il cranio fracassato e rimasto
sotto terra per 5 settimane - hanno impedito il riconoscimento
ufficialmente con la sola autopsia.
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