In un futuro non troppo lontano gli italiani potrebbero ricevere un sms o una notifica sul telefonino nel caso in cui si trovino in una zona dove sta per scattare un'allerta maltempo, in modo che tutti abbiano a disposizione le informazioni per non incorrere in situazioni a rischio e possano assumere comportamenti adeguati, evitando di uscire di casa, di circolare su ponti o nei sottopassaggi, di sostare lungo l'argine dei fiumi.
Il progetto, cui sta lavorando il Dipartimento della Protezione Civile e che coinvolge anche gli operatori di telefonia, è già in fase avanzata: è stato presentato al premier Conte e se ne è parlato lo scorso 15 settembre durante gli Stati generali di allertamento che hanno coinvolto le Regioni, l'Anci e i centri di competenza che si occupano di meteorologia. "Non ci vogliamo inventare niente di nuovo ma abbiamo bisogno di un sistema più moderno - dice il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli - Al momento il sistema di allertamento arriva al sindaco ma manca la comunicazione dell'ultimo miglio, quella ai cittadini". Ogni amministrazione infatti segue un protocollo autonomo, c'è chi invita i cittadini ad iscriversi ad una mailing list, che utilizza i volontari per allertare la popolazione, chi si limita a diffondere le allerta sul proprio sito.
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