Una tragica fatalità: un problema
al cuore, il cambio alla guida della barca e l'incidente. Pier
Tonio Spanu e Giovanni Di Maria, i due medici morti
nell'affondamento della barca con cui venerdì sera erano andati
a pesca nel Nord Sardegna, sarebbero vittime dell'emergenza
causata dai problemi cardiaci di Spanu, dentista di Sennori di
70 anni. Dall'autopsia all'istituto di Patologia forense
dell'Università di Sassari, affidata al medico legale Salvatore
Lorenzoni, emergerebbe infatti che Spanu abbia avuto un infarto.
Il sostituto procuratore di Sassari, Cristina Carunchio,
ancora non esclude alcuna ipotesi, ma è probabile che in seguito
al malore Spanu abbia lasciato la guida del suo semicabinato da
sei metri e mezzo con motore da 40 cavalli - per cui non è
necessaria la patente nautica - a Giovanni Di Maria, 69 anni,
urologo, di Sassari. Dall'autoptico sul suo corpo arriva la
conferma del decesso per un colpo alla testa, all'altezza del
collo, con rottura delle vertebre.
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