Opere pubbliche finanziate per 1,643
miliardi di euro, di cui 326 milioni per piani scuole, 4.658
pratiche di ricostruzione privata presentate su 38.500 domande
attese con 138 milioni di fondi concessi, 898 cantieri avviati.
Sono alcuni dati dell'attività post sisma nelle Marche forniti
dal presidente della Regione Luca Ceriscioli in 'RendicontiAmo
le Marche' a circa due anni dalle prima scossa del 24 agosto
2016. Per l'emergenza (Cas, Sae, macerie ecc.) sono stati spesi
773,5 milioni di euro: 1.810 le 'casette' consegnate a fronte di
1.930 ordinate e oltre 490mila tonnellate di macerie raccolte
(99,9% delle pubbliche). "Sono state messe in campo risorse
importanti che devono essere trasformate in realizzazioni - ha
osservato - Chiediamo misure di semplificazione delle procedure:
67% opere non hanno un rup". Il presidente ha parlato di un
"lavoro importante fatto per ricomporre le comunità" colpite da
un "fenomeno di dimensione straordinaria anche per ampiezza del
territorio interessato".
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