E' giallo sulla morte del pusher
senegalese di 30 anni trovato impiccato ieri nella sua cella nel
carcere di Marassi. Il pm Giovanni Arena ha aperto, come atto
dovuto per compiere gli accertamenti, un fascicolo per omicidio
volontario a carico di ignoti e ha incaricato il medico legale
Marco Salvi di eseguire l'autopsia. L'attenzione è incentrata in
particolare sul fatto che all'uomo sia stata lasciata una grossa
cintura, ora sequestrata. L'uomo, arrestato 3 giorni fa insieme
ad altri in un blitz della squadra mobile contro lo spaccio nel
vicoli del centro, aveva dato in escandescenze in carcere. Era
poi stato visitato da uno psichiatra che aveva disposto una
"attenta sorveglianza" perché poteva compiere atti di
autolesionismo o violenza verso altri. Come mai allora gli è
stata lasciata la cintura chiedono gli inquirenti? Altro aspetto
da chiarire il ruolo dei due compagni di cella che, sentiti
dagli investigatori, hanno detto di non essersi accorti di
quello che il compagno di celle stava facendo.
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