"Ho scoperto che ho la pressione un
po' alta. Mi hanno detto rilassati, ho risposto facile a dirsi
meno facile a farsi...": lo ha ammesso il ministro dell'Interno
e vicepremier Matteo Salvini, con una battuta, dopo aver donato
il sangue nella sede dell'Avis di Milano. Dopo la periodica
donazione Salvini ha rivolto un invito "a uomini e donne,
ragazzi e ragazze tra i venti e i cinquant'anni in buona salute
che passino qualche ora della loro l'estate in città, perché è
sempre un periodo di emergenza, le trasfusioni servono sempre e
le malattie non conoscono pause".
Ad accogliere Salvini nel centro di largo Volontari del
sangue il presidente di Avis Lombardia Oscar Bianchi, che ha
ricordato: "Donare il sangue è un gesto anonimo, gratuito e
responsabile. Questi sono i principi su cui si basa la nostra
associazione, che a livello nazionale ha 1,3 milioni di donatori
è in Lombardia più di 270 mila. Durante il periodo estivo l'Avis
è sempre a disposizione, a servizio del sistema sanitario
nazionale".
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