Perquisizioni e sequestri di pc e
documenti negli uffici della protezione civile della Regione
Marche sono stati effettuati dalla Guardia di finanza su
disposizione della Procura di Ancona. Il provvedimento -
anticipa oggi il Corriere Adriatico - rientra in una serie di
approfondimenti su presunte irregolarità in materia di
subappalti per la realizzazione delle Sae (Soluzioni abitative
di emergenza), le casette per i terremotati con abitazioni
inagibili. Secondo il quotidiano le Fiamme Gialle hanno
prelevato, tra l'altro, i pc del dirigente della Protezione
civile regionale David Piccinini e di alcuni funzionari, oltre a
varia documentazione. Nelle Marche le Sae sono state fornite,
nell'ambito di un accordo quadro nazionale, dal Consorzio
Arcale, rete di imprese toscane, emiliane e umbre, che ha già
lavorato in occasione dei terremoti in Abruzzo e in Emilia.
Nelle Marche, la regione con il maggior numero di sfollati a
causa del sisma del 2016, la consegna delle casette (circa
1.900) è quasi completata.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA