"In questo momento vogliamo solo che
la morte di Chiara non sia stata vana e per questo rivolgiamo un
appello a tutti affinché di queste forme allergiche si parli
senza reticenze o paure di discriminazioni". Lo hanno detto
all'ANSA, tramite il loro legale Francesca Zuccoli, Michela
Bargagna e Massimo Ribechini, i genitori di Chiara Ribechini, la
24enne, affetta da una grave forma allergica, morta domenica
sera nel Pisano.
La giovane era allergica fin dai primi anni di vita al latte,
a tutti i suoi derivati e all'uovo e frequentava solo locali nei
quali riponeva la sua piena fiducia, come appunto quello in cui
ha mangiato domenica sera. "Non vogliamo entrare nel merito del
caso specifico - sottolinea il legale a nome della famiglia -
anche perché saranno le indagini a fare piena luce su quanto
accaduto, vogliamo però dire a tutti che queste allergie sono
sempre più diffuse ma purtroppo ancora molto sottovalutate,
spesso anche da coloro che sono costretti a conviverci".
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