Beni per un valore complessivo
di 30 milioni di euro sono stati confiscati dai Carabinieri di
Bari a Giuseppe Stallone, di 78 anni, di Andria, con precedenti
penali, condannato a 6 anni e 4 mesi di reclusione per il
rapimento, a scopo di estorsione, di un imprenditore di Brescia,
Pietro Fenotti, avvenuto nel marzo del 1984 e per la cui
liberazione fu pagato un riscatto di 10 miliardi di lire. Al
fisco Stallone dichiarava 15mila euro all'anno. Il provvedimento
scaturisce da un'ordinanza emessa dal Tribunale di Trani che ha
disposto la confisca, da cui emerge in modo chiaro come Giuseppe
Stallone e i suoi congiunti fossero intestatari di beni di
provenienza illecita, già sottoposti a sequestro, il 5 giugno
2017, per un valore complessivo di oltre 30 milioni. Confiscati
il capitale sociale di una società che si occupa della
organizzazione di eventi, una famosa sala ricevimenti, 26
appartamenti e 10 terreni.
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