Alle 10.12 come nell'orario dello
scoppio della bomba, con otto rintocchi delle campane, tanti
quante le vittime, si è aperta a Brescia la commemorazione della
strage di Piazza della Loggia del 28 maggio 1974.
"In questi 44 anni da questa piazza è passata la storia della
Repubblica. Nei 44 anni trascorsi dal 1974 siamo stati presidio
democratico contro il fascismo" ha detto il segretario della
Cgil di Brescia Silvia Spera, mentre è assente Maurizio Landini
che sarebbe dovuto salire sul palco.
"Siamo in questa piazza - ha aggiunto Spera - per la prima
volta dopo la sentenza definitiva della Cassazione. Una
sentenza che ci conferma che tanti mancano ancora all'appello
della giustizia per questa strage". Per Silvia Spera, "ora che
il depistaggio è diventato reato bisogna svelare quelle carte
per individuare tutte le responsabilità".
"Invito a rivendicare lo scioglimento di tutte le
organizzazioni fasciste", ha detto un rappresentante degli
studenti, chiamato ad intervenire sul palco.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA