Sono state chieste stamani
dal pm Alessandro Bogliolo di Imperia le prime due condanne, in
abbreviato, al processo per truffa allo Stato e utilizzo
indebito del badge marcatempo, che vede indagati 42 dipendenti
del Comune di Sanremo, finiti sotto inchiesta nel 2015 per l'
infedele timbratura dei cartellini. Il magistrato ha chiesto 1
anno e 8 mesi per Maurizio Di Fazio (operaio, difeso dall'
avvocato Alessandro Mager) e 10 mesi per Loretta Marchi
(direttrice di Museo, difesa dall'avvocato Giancarlo Giordano).
Nei confronti di Di Fazio sono stati riconosciuti tutti gli
episodi contestati mentre nei confronti della Marchi il pm ha
chiesto la condanna per tre episodi su cinque, considerando gli
altri due giustificati. Per gli altri imputati che hanno chiesto
di essere processati in abbreviato - Alberto Muraglia (il vigile
sorpreso nei video in mutande), Patrizia Lanzoni, Sergio
Morabito, Luisa Mele, Rosella Fazio e Luigi Angeloni - la
discussione avverrà a partire dal 15 giugno.
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