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Usura e truffa, arresti a Taranto

Usura e truffa, arresti a Taranto

Anche usciere della Prefettura. Minacce di morte a vittime

TARANTO, 24 maggio 2018, 12:53

Redazione ANSA

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Sei persone sono state arrestate dai carabinieri di Taranto perchè accusate a vario titolo di usura, abusiva attività finanziaria e truffa aggravata ai danni dello Stato. Gli indagati, a cui è stata notificata una ordinanza di custodia cautelare, avrebbero concesso prestiti a tassi illegali a privati, commercianti e liberi professionisti in stato di bisogno. In carcere sono finiti Franco D'Alconzo, pensionato di 61 anni; Angelo Guarino, di 53, commerciante di prodotti ittici; Angelo Pavese, di 66, impiegato ed usciere presso la Prefettura di Taranto; Leonardo Vasco, di 65, pensionato; e Salvatore Zonile, di 49, imbianchino. Ai domiciliari Giuseppe D'Alconzo, di 35 anni, titolare di un'agenzia funebre. Le indagini sono state fatte dopo la denuncia di una delle vittime. L'inchiesta ha messo in risalto i prestiti effettuati con somme variabili tra i 1.000 ed i 10.000 euro e l'elevato tasso d'interesse praticato mensilmente, tra il 15 ed il 20%. Documentate minacce gravi nei confronti delle vittime

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