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Estetista uccisa, riapre il processo

Estetista uccisa, riapre il processo

Un video potrebbe spostare di circa un'ora momento delitto

BARI, 23 maggio 2018, 16:28

Redazione ANSA

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Una nuova prova depositata nell’udienza dinanzi alla Corte di Assise di Appello di Bari sull'omicidio della 29enne italo-brasiliana Bruna Bovino, uccisa il 12 dicembre 2013 nel centro estetico che gestiva a Mola di Bari, riapre il processo a carico del presunto assassino, il 36enne Antonio Colamonico, ex compagno della vittima. Si tratta di un video che potrebbe spostare di circa un'ora il momento del delitto. Colamonico, condannato in primo grado alla pena di 25 anni di reclusione e in carcere per il delitto dall'aprile 2014, è accusato di omicidio volontario e incendio doloso, appiccato secondo l'accusa per cancellare le prove del delitto appena compiuto. Il corpo della vittima, infatti, fu trovato semicarbonizzato sul pavimento del centro estetico, fra brandelli di indumenti e sangue, dopo che la donna venne uccisa con 20 colpi di forbici e strangolata. Il processo è stato rinviato al 6 giugno per il conferimento dell'incarico al perito.
   

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