Lancio di uova, finestre e muri
imbrattati con inchiostro e scritte con vernice spray contro "I
complici di Tap". E' l'atto vandalico commesso ai danni della
Chiesa di Santa Lucia, a Lecce, ad opera di ignoti,
probabilmente appartenenti alla frangia estrema del movimento
che si oppone alla realizzazione del terminale del gasdotto Tap.
Le pareti esterne posteriori della Chiesa sono state imbrattare
con scritte come "Nessuna pace per i complici di Tap". Sull'
episodio è intervenuto l'arcivescovo di Lecce, Michele Seccia.
"Opporsi e protestare - dichiara - e scagliarsi contro un
edificio di culto, che è un bene collettivo e un punto di
riferimento per l'intero quartiere, un luogo di aggregazione che
appartiene alla comunità, non solo è un controsenso e una vera e
propria ipocrisia, ma è il modo peggiore per far valere le
proprie ragioni". "Ribadisco quanto già espresso: ci saranno
reali benefici per questa terra e la sua gente? Qualcuno dovrà
pure spiegarlo alle popolazioni coinvolte da questa scelta".
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