Oltre al padre, allo zio e a un
fratello, anche un cugino di Sana Cheema è coinvolto
nell'omicidio della 25enne di origini pakistane, uccisa in
patria lo scorso 18 aprile e poi sepolta perchè rifiutava il
matrimonio combinato. Il cugino sarebbe l'autista che ha
trasportato il cadavere.
Nella serata di ieri Mustafa Ghulam, il padre 55enne, il
fratello Adnan Cheema, non ancora 31 anni, e uno zio, Iqbal
Mazhar, sono stati fermati mentre stavano scappando verso
l'Iran.
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