Secondo l'avvocato generale della
Corte Ue, il belga Melchior Wathelet, l'Ici non pagata dalla
Chiesa, già ritenuta un aiuto di stato illegale nel 2012, va
recuperata, perché non vale l'eccezione riconosciuta dalla
Commissione e dal Tribunale Ue allo stato italiano motivata con
difficoltà organizzative. Secondo l'avvocato quindi, la sentenza
del Tribunale Ue del 2016 andrebbe ribaltata. Le conclusioni del
legale riguardano il ricorso alla sentenza del 2016 presentato
dalla Scuola Montessori e dal signor Pietro Ferracci, titolare
di un piccolo bed and breakfast, gli stessi ricorrenti che
avevano adito il Tribunale dell'Ue dopo la decisione della
Commissione.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA