Avrebbero consentito l'entrata e
l'uscita dal lavoro di quattro detenuti con orari oscillanti,
tra i dieci e i 50 minuti, rispetto a quanto indicato
nell'autorizzazione per l'impiego esterno. Per questa ragione la
Procura di Cagliari ha indagato con l'accusa di procurata
evasione otto agenti della Polizia penitenziaria del capoluogo
che si occupano del servizio di portineria del Dap (Dipartimento
dell'amministrazione penitenziaria della Sardegna), ospitato
nell'ex carcere di Buoncammino. Qui lavorano quattro detenuti
della casa circondariale di Uta - anche loro indagati - a cui è
permessa l'uscita al mattino e il ritorno alla sera, proprio per
lavorare al Dap.
Secondo l'accusa, i quattro sarebbero entrati talvolta al
lavoro con alcuni minuti di ritardo o usciti anticipatamente
rispetto al previsto, incorrendo così nel reato di evasione.
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