Prima udienza davanti al gup del
Tribunale di Rieti del procedimento per i crolli delle due
palazzine ex Iacp-ex Ater di piazza Augusto Sagnotti ad
Amatrice, dove il 24 agosto 2016 con il terremoto morirono 18
persone. Il giudice dovrà decidere se mandare a processo i 5
indagati, anziani ex dirigenti tecnici e politici del Comune e
delle ditte incaricate di costruire gli edifici negli anni '70.
La procura li accusa a vario titolo di disastro, omicidio
colposo e lesioni gravi. Si sono costituite le parti civili -
hanno chiesto la chiamata di Ater, Regione Lazio e Comune di
Amatrice come responsabili civili - e l'udienza è stata rinviata
al 3 maggio. Il Gup si è riservato la decisione. Secondo i pm le
due palazzine furono costruite con materiali inadeguati, con
pilastri troppo sottili, armatura esigua e calcestruzzo dalla
bassa resistenza.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA