La Guardia di Finanza di Caserta ha
sequestrato beni per 41 milioni di euro all'imprenditore
Pasquale Piccirillo, 54 anni, titolare di imprese operanti nei
settori sanitario, editoriale, delle telecomunicazioni e
immobiliare. I sigilli riguardano quote societarie e complessi
aziendali, e altri beni, in Lombardia, Lazio, Campania e anche
in Svizzera. Sequestrate 16 vetture; una moto; 128 immobili nel
Casertano; 19 nel Napoletano; 2 nel Frusinate; 6 a Gaeta
(Latina); 1 nell'Avellinese; 8 tra Roccaraso e Pescocostanzo
(L'Aquila) e uno in Svizzera. Il provvedimento di sequestro è
stato emesso dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere:
l'imprenditore - accusato di avere illecitamente accumulato
patrimoni attraverso reati economico-finanziari - risulta
coinvolto, tra il 2005 e il 2017, in procedimenti penali anche
per l'accusa di truffa aggravata con l'acquisizione di fondi
pubblici, appropriazione indebita e delitti tributari per
evasione fiscale e per uso di fatture per operazioni
inesistenti.
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