Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

50 bimbi stranieri cittadini onorari

50 bimbi stranieri cittadini onorari

Acquaviva delle Fonti.Nati in Italia da genitori extracomunitari

BARI, 24 febbraio 2018, 14:55

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il Comune di Acquaviva delle Fonti (Bari) ha conferito oggi la cittadinanza onoraria italiana a 50 bambini stranieri nati in Italia da genitori extracomunitari. Il sindaco, Davide Carlucci, il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, la vicepresidente nazionale Unicef Silvana Calaprice e il vescovo di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti, monsignor Giovanni Ricchiuti, hanno consegnato anche un attestato all'amico del cuore di ognuno di loro. L'iniziativa, intitolata "Io come Tu", si è svolta nella Sala delle Festa di Palazzo De Mari ad Acquaviva delle Fonti. I 50 bambini sono tutti di età compresa fra i 9 e i 18 anni e le loro famiglie sono originarie di Albania, Cina, Perù, Senegal, Marocco, Tunisia, Somalia."Un popolo che non è capace di dire a tutte le persone nate qui e che arrivano qui che non sono nostri fratelli, è un popolo debole", ha detto il sindaco. "Questa sala - ha detto Emiliano - dimostra come sarà il mondo tra qualche anno e sarà bellissimo".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza